CETANTIS STELIS
11 di Avrîl 2020“Cetantis stelis”: nuovo video di Glesie Furlane per Pasqua Il video racconta, sulle note di un canto ecclesiastico friulano, come gli uomini tutti siano delle stelle, ognuno con una sua bellezza e diversità UDINE – “Cetantis stelis – Quante stelle”. È questo il titolo scelto da Glesie Furlane per il nuovo video che racconta, sulle note di un canto ecclesiastico friulano, come gli uomini tutti siano delle stelle, ognuno con una sua bellezza e diversità. È proprio l’unicità delle persone e dei popoli che rende il mondo un posto prezioso e speciale. Il popolo friulano, con la sua storia, la sua lingua e la sua cultura ha, insieme agli altri popoli, un suo posto in questo grande mosaico universale. Sulle note di “Cui mi dîs cetantis stelis” (Chi sa quante sono le stelle) cantato dal Coro Rôsas di Mont e diretto da don Giuseppe Cargnello, le immagini di uomini e donne di tutto il mondo scorrono. Tutti sono soli, assorti e guardano all’orizzonte, al futuro che verrà. Il canto, in friulano, ci fa capire che sono gli uomini stessi le stelle di questo mondo. La speranza anima questa clip: presto torneremo nuovamente a darci la mano l’un l’altro. VIDEO – “Cetantis stelis” è l’ultimo di una serie di piccoli videoclip (ideati, prodotti e realizzati da Belka Media per la regia di Massimo Garlatti-Costa) cominciata con “Impìe chê lûs” (accendi quella luce) per commemorare la tradizione friulana della notte dei morti, il primo novembre; a seguire c’è stato “La Tiere dai Paris” (La Terra dei Padri) realizzato per san Giuseppe, festa del papà; poi “Te anime e te piere” (Nell’anima e nella pietra) dedicato alla Festa della Patria del Friuli; quindi un omaggio alla capitale del Friuli in queste difficili giornate di lockdown con “Udin, Friûl” (Udine, Friuli). CANTO – Il canto che fa da sottofondo alle immagini è tipico della celebrazione del battesimo. Sacramento che rappresenta una nuova creazione, una liberazione dal male e una nascita a una nuova vita. La speranza è che, quando gli uomini potranno finalmente tornare a darsi la mano, porteranno con sé la consapevolezza di questa rinascita e una riflessione profonda sull’avvenire. Glesie Furlane crede fermamente che la rinascita dell’uomo dovrà avvenire nel rispetto delle proprie radici e della diversità di culture, poiché solamente se rispettiamo noi stessi, la nostra storia e il nostro percorso di uomini, potremo rispettare gli altri e sperare in un mondo più equo. GLESIE FURLANE – “Glesie Furlane” è un gruppo di cristiani e friulani che cercano di indagare e mantenere le proprie radici culturali e religiose, per poter conciliare in maniera armonica la propria fede e la propria identità. Con un’attività di quasi mezzo secolo Glesie Furlane è sempre stata dalla parte della gente, dalla parte dei friulani.